• Nel 2012 il Centro Europeo di Studi Normanni acquisì un’imponente collezione di armi in asta appartenente a Mario Troso dando vita, all’interno del Museo della civiltà normanna, alla Sala delle armi antiche “Mario Troso”.
  • Quella collezione si è adesso ampliata grazie ad ulteriori lasciti dello stesso Troso che, accanto ad altri 70 esemplari autentici di armi antiche, ha voluto implementare il patrimonio museale con un fondo librario di alta specializzazione, ricco di oltre 2.000 volumi dedicati alla storia militare e degli armamenti.
  • Per originalità e rilevanza, si tratta di un vero e proprio “unicum” nel panorama museale internazionale, che ha indotto il Centro Europeo di Studi Normanni ad organizzare un nuovo autonomo allestimento racchiuso sotto la denominazione di Museo e Centro Internazionale di Studi sulle armi in asta “Mario Troso”.
  • Nel nuovo allestimento, dunque, centinaia di esemplari autentici di armi inastate, allineate secondo le famiglie tipologiche di appartenenza, circondano completamente i visitatori, studiosi d’ogni provenienza e pubblico d’ogni età, che possono ora fermarsi ad approfondirne l’intera storia: dai materiali e dalle tecniche di costruzione delle armi in asta alla loro straordinaria diffusione italiana ed europea, dall’uso che se ne fece in famose battaglie al loro impiego cerimoniale ed artistico.
  • Un campione estremamente significativo di armi in asta, tra i più significativi in Italia, che copre un arco temporale molto ampio, dal secolo XI al secolo XIX: alabarde, alabarde sciabola, alighieri da guerra, brandistocchi, buttafuochi, coltelli da breccia, corsesche, corsesche palmate, corsesche-spiedo friulano, falcastri, falci inastate, falcioni, forche da guerra, lance, martelli da fante, martelli di Lucerna, mezze lune, partigiane, picche, picche lunghe, mezze picche, quadrelloni, ronconi, doppi ronconi, ronche, ronconi inglesi, roncole da guerra, scuri da guastatore, scuri da guerra, sergentine, spiedi da caccia, spiedi da guerra con e senza alette, tridenti da guerra e vouge.
  • Unitamente ai 2.000 volumi dedicati, il Museo e Centro Internazionale di Studi sulle armi in asta “Mario Troso”si candida a diventare il più autorevole punto di riferimento in Italia per spiegare, approfondire e diffondere l’importanza della cultura armigera in epoca medievale e moderna, fino a far rivivere l’affascinante mito del “mestiere delle armi”.